Mini-guida per la manutenzione delle gomme

Lo sapevi che uno pneumatico compromesso può allungare la frenata anche del 60% ? Scopri come verificarne lo stato e tenere una buona manutenzione.
La nostra vettura deve essere una compagna di viaggio affidabile sia dal punto di vista meccanico che dal punto di vista degli pneumatici. Solo con la garanzia di una manutenzione ordinaria e puntuale delle gomme dell’auto possiamo metterci alla guida in tutta serenità e affrontare le condizioni stradali non sempre ottimali.

Perché dobbiamo prenderci cura degli pneumatici dall’auto?

Quando gli pneumatici sono sgonfi o il battistrada è usurato la stabilità del veicolo è compromessa e la frenata potrebbe allungarsi anche del 60% sull’asfalto bagnato!
Inoltre alcuni accorgimenti ci permettono anche di ridurre i consumi, per esempio controllando che le gomme siano sempre gonfie al punto giusto.

Gli pneumatici sono un prodotto industriale molto accurato e ultra testato, ma questo non è sufficiente a garantirne la piena efficienza. E’ fondamentale quindi dedicargli la massima cura dal momento del montaggio alla loro manutenzione. D’altronde sono l’unico anello di congiunzione tra il nostro mezzo e la strada.

Le gomme si possono usurare in maniera differente secondo moltissime variabili come lo stile di guida, il tipo di strade, la quantità di curve ecc.
E’ importante quindi effettuare un’attenta e frequente analisi per capire quando è il momento giusto di sostituirle.

Ma è anche necessario controllare periodicamente la pressione, soprattutto prima o dopo un lungo viaggio oppure dopo lunghi periodi di fermo del veicolo.

Per conoscere le condizioni di gonfiaggio ideali potete consultare il libretto del veicolo. Si consiglia un controllo periodico e comunque non meno di una volta al mese.

Quando controllare lo stato delle gomme auto?

Un gonfiaggio corretto è infatti necessario per evitare un’eccessiva usura della parte interna (nel caso sia troppo sgonfia) o della parte esterna anche detta “spalla” (nel caso sia troppo gonfia).
E’ consigliabile effettuare la misurazione con il veicolo a temperatura ambiente, quindi se possibile a macchina ferma da 30-60 minuti.
Considerate che la gran parte delle perdite è minima ma diventa rilevante quando viene trascurata per troppo tempo. Dobbiamo infatti pensare che un naturale abbassamento di pressione di 0,2 bar avviene ogni circa 2 mesi oppure ogni 10° di diminuzione della temperatura.

Nel caso in cui si rilevi una fuoriuscita di aria è sempre bene rivolgersi ad uno specialista che controlli l’integrità dello pneumatico e del cappuccio della valvola.

Una gomma non gonfia al punto giusto ci farà spendere più soldi non solo per i potenziali danni, ma anche perché fa aumentare il consumo di benzina. Si parla di un aumento del 2% ogni 0,2 bar al di sotto della pressione ottimale!

 

Gomme sgonfie in strada? Dopo quanto la riparazione?

Se ci si accorge di aver una gomma sgonfia mentre si è in viaggio, potrebbe esserci una piccola foratura. In questo caso è bene controllare la gomma e se necessario chiamare l’assistenza.

Esistono altrimenti tecnologie che permettono di non fermarsi anche senza pressione in totale sicurezza per alcuni kilometri fino ad arrivare alla propria officina di fiducia, ad esempio la tecnologia Run Flat di Pirelli che vediamo in questo video:

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